Le librerie, architetture del sapere

I libri raccontano la storia della nostra evoluzione come sapiens e affermano l’identità di chi vive la casa. Per questo le librerie non sono solo depositarie della conoscenza ma sono autoritratti culturali, delineano il modo di accogliere e di proteggere le tracce del percorso umano. La storia della vita. Le librerie sono scenari del mondo, architetture del sapere. Non solo, le librerie contengono foto, oggetti, souvenir di viaggi, collegano il mondo là fuori all’universo intimo, agli affetti. Ogni stanza con una libreria è un curioso labirinto di saperi. Ogni libreria è come una composizione musicale con tante declinazioni possibili.

Che siano fisse o modulari, essenziali o decorative, eccentriche o lineari, eleganti o funzionali, le librerie valorizzano lo spazio domestico svolgendo il compito di contenere oggetti portati a casa da angoli di mondo, allestimenti minimi di narrazioni personali.
Nascono da queste premesse le librerie Cantori, Hong Kong, Albero e Diadema, diverse nelle forme, dal design unico, e realizzate con materiali nobili o innovativi ma sempre di alta qualità.

Hong Kong

Prevale l’aspetto geometrico in Hong Kong, disegnata dall’architetto fiorentino Maurizio Manzoni. È una libreria modulare che si estende sia in larghezza che in altezza. Infinita nelle dimensioni e definita nei sofisticati materiali che la compongono. Legno e alluminio collaborano attivamente alla continuità della struttura componibile dove il singolo modulo diventa cellula costituente amalgamata nella totalità dell’insieme ottenendo soluzioni compositive sempre uniche nella loro personalizzazione. Per le sue caratteristiche la libreria Hong Kong è proposta sia a parete sia centro stanza o anche come elemento divisorio degli ambienti. L’originale design crea giochi di luce che esaltano il complesso strutturale.