Rivestimenti: scelta, cura e manutenzione
Aggiornamento del 05 dicembre 2023.
La scelta del rivestimento di un complemento d’arredo, che sia un divano, una poltrona, una sedia o la testata di un letto, è sempre un bel dilemma perché spesso non si conoscono alcune informazioni utili.
Al momento dell’acquisto, infatti, occorre valutare gli aspetti estetici come il colore, la trama e l'effetto, ma è importante anche soffermarsi sulla facilità di pulizia e sulla resistenza del rivestimento stesso, anche in base allo stile di vita.
I complementi d’arredo Cantori sono rivestiti con materiali di provenienza certificata e, per guidarvi nella scelta del rivestimento perfetto, vi proponiamo qui di seguito i pro e i contro di ognuno di essi e qualche consiglio utile per effettuare una valutazione più consapevole.
1. PELLE
La pelle è uno dei materiali più antichi e tutt’ora tra i più utilizzati per i rivestimenti di vari elementi d’arredo, trasmette indubbiamente calore e comfort ma la sua bellezza è delicata e necessita di molte cure ed attenzioni.
Pro:
- Resistente.
- Proprietà di areazione e termoregolazione, ovvero mantiene il caldo in estate e il freddo in inverno.
- Duraturo.
- Resistente agli acari ed allergeni.
- Facile nella pulizia.
Contro:
- Necessita di manutenzione costante.
- Particolarmente soggetto ai graffi.
- I materiali di contatto, come jeans o altri capi, con lo sfregamento possono trasferire il loro colore sulla pelle, soprattutto se questa è bianca o chiara.
Per pulire un complemento d'arredo rivestito con questo materiale si può usare un panno in microfibra morbido, inumidito con acqua e con una goccia di sapone, e passarlo sulla pelle esercitando una leggera pressione. Asciugare subito dopo l’area interessata con una pezza asciutta.
Cantori nei suoi prodotti, come nella poltrona Twist, sceglie, dalle migliori concerie italiane, la pelle fiore o pieno fiore, una tipologia di altissima qualità che si differenzia per la sua naturalezza e morbidezza, sia alla vista che al tatto. La qualità di questo materiale è ideale per un consumatore amante della semplicità e del design, che sa apprezzare un rivestimento pregiato e duraturo nel tempo.
2. Nabuk
Il nabuk, chiamato anche “nubuk”, è una lavorazione eccellente della pelle bovina, usata principalmente per rivestire divani, poltrone, sedie e testate del letto. Un materiale elegante, raffinato, pregiato e con quel leggero effetto vissuto capace di rendere ogni elemento d’arredo davvero unico.
Pro:
- Morbido al tatto.
- Confortevole nella seduta.
- Duraturo.
- Qualità elevata.
Contro:
- Assorbe liquidi.
Le macchie, quali vino, tè o caffè, una volta venuti a contatto con il rivestimento in pelle nabuk vanno rimosse prima che si asciughino. Si può provare a pulire la zona interessata con un panno morbido e asciutto, evitando quindi qualsiasi tipo di olio o solvente.
Un consiglio è che se avete scelto questo tipo di materiale e siete soliti appoggiarvi sulla testata del letto, cercate di usare un cuscino o una copertura momentanea perché a lungo andare potrebbe rimanere ombrata, risultando poi difficile da ripulire.
Cantori utilizza il nabuk anche per delineare il comfort della sedia Shiba e della poltrona Twist, rendendole perfette per completare un arredo curato nei minimi dettagli.
3. Camoscio
Il camoscio è uno dei rivestimenti più pregiati e dal forte impatto estetico. Infatti chi lo sceglie sa che avrà nella propria casa un complemento d’arredo che fa la differenza.
Pro:
- Soffice.
- Vellutato al tatto.
- Duraturo.
- Resistente.
- Materiale vivo.
Contro:
- Assorbe liquidi.
Il rivestimento in camoscio regala all'ambiente un aspetto accogliente e sofisticato, ma solo se lo si mantiene pulito e ordinato. Per farlo occorre effettuare una regolare pulizia rapida sia con una spazzola ad hoc (con setole morbide in modo da rimuovere delicatamente la sporcizia) che con l’aspirapolvere.
Cantori propone il camoscio, oltre che nella poltrona Twist, nel divano Atenae e nel divano Montecarlo per esaltare il lavoro di altissima qualità dei maestri artigiani e rendere il sofà l'elemento protagonista dell'intero living.
4. Ecopelle
L'ecopelle è una scelta più economica rispetto alla pelle. Questo materiale è anche a ridotto impatto ambientale e VEG.
Pro:
- Pratico.
- Facile nella pulizia.
- Sostenibile.
- Resistente agli acari ed allergeni.
Contro:
- Usura nel tempo.
- Soggetto ai graffi.
Per pulire il rivestimento in ecopelle occorre semplicemente passare un panno umido sulla zona interessata dallo sporco con movimenti leggeri e circolari.
L'ecopelle in testa di moro riveste la poltrona Adria dal sapore vintage, valorizzando le sue linee.
5. ECONABUK
L’econabuk, composto da tessuti in fibre sintetiche, è indicato per chi vuole un rivestimento con effetto scamosciato ma allo stesso tempo sostenibile e pratico.
Pro:
- Resistente allo sfregamento.
- Buona traspirabilità.
- Lavabile.
- Duraturo.
- Sostenibile.
- Resistente agli acari.
Contro:
- Non pervenuti.
Per la pulizia di un elemento d’arredo in econabuk occorre spolverare la parte macchiata e passare sulla superficie un panno umido con una soluzione di acqua e detergente neutro a bassa concentrazione. Per macchie di grandi dimensioni occorre invece sfoderare la zona interessata, se possibile, e asciugarla rovesciata ma senza esporla alla luce del sole.
Cantori utilizza l’econabuk nei divani, nelle sedie e nelle testiere dei letti in varie nuance: dal grigio al sand, passando per il tortora fino ai colori più caldi come cipria e cognac. Chi ama l'eleganza e la semplicità può arredare una stanza con elementi tono su tono; un esempio sono i complementi d'arredo Elvis, rivestiti in econabuk stone gray.
6. tessuto
La scelta più indicata per chi ama una casa accogliente e familiare è il tessuto, nelle varie trame e tonalità. Un materiale ideale soprattutto per chi è alla ricerca di comfort e di praticità di utilizzo.
Pro:
- Comodo.
- Facile nella pulizia, in particolar modo se l'elemento è sfoderabile.
- Possibilità di variare colore e trama nel tempo.
- Possibilità di averlo antimacchia.
Contro:
- Delicato.
- Difficile da pulire in caso di contatto con i liquidi.
- Usura nel tempo.
Qualora scegliate un rivestimento in tessuto, il più pratico è trama spessa, in quanto lo sporco si nasconderà più facilmente alla vista. Se l'elemento è sfoderabile occorre solamente lavarlo in lavatrice a 30° senza centrifuga, mentre se non lo è dovete dotarvi di una spazzola apposita e pulire la zona interessata dallo sporco con un panno morbido e un detergente delicato.
Ricordatevi che il tessuto, ma in generale tutte le tipologie di rivestimento, se non vengono puliti con cura, possono trasformarsi in un ricettacolo di odori, di polvere ed acari. Occorre quindi prendersene cura con una manutenzione ordinaria.
Cantori, nella realizzazione dei suoi prodotti, sceglie molteplici varietà di tessuti come il Sirolo, Costa (sedie Shiba e divano Shanghai), Marocco (poltrona Gabrielle), lino Capri (sedia a dondolo Aurora); tutti tramati, ideali per creare un bellissimo effetto variegato che rende accattivante anche il design più lineare.
7. velluto
Il velluto è uno dei rivestimenti più apprezzati, emblema di ricchezza e preziosità. La sua caratteristica principale è quella di presentare sul dritto un pelo rasato e molto fitto (si parla in questo caso di velluto unito, liscio o tagliato).
Pro:
- Morbidezza e comfort.
- Eleganza e alta qualità.
Contro:
- Delicato.
- Costo elevato.
- Usura nel tempo.
Questa tipologia di rivestimento è perfetta per essere inserita all’interno di uno stile classico. Il velluto, soprattutto se omogeneo, tende a consumarsi nei punti di maggior sfregamento creando un’atmosfera vintage; infatti, ultimamente, la tendenza è quella di utilizzarlo anche in arredamenti moderni, per creare un forte impatto di stile.
Per pulirlo è necessario utilizzare un’aspirapolvere con accessori appositi o una spazzola ad hoc. Occorre però prestare una particolare attenzione se la testata del letto è rivestita con questo materiale, per evitare una sua usura nel tempo.
Cantori offre diverse tipologie di velluto: l’Aspen, delle poltrone Aurora, il Daman, il Gold delle sedie Adria e l'Hermoso, che essendo più tramati nascondono qualsiasi tipo di usura, ed infine il Bellaggio del letto Valentino, che viene presentato con una lavorazione ed un trattamento d'altri tempi, perfetto per chi ama questo stile.
8. ad ogni casa il suo rivestimento
Conoscere quali sono i pro e i contro di ogni materiale è sicuramente importante ma occorre che tenere ben in mente quelle che sono le caratteristiche del vostro nucleo abitativo. Avere bambini, animali o semplicemente abitare vicino al mare sono fattori che vanno ad incidere sulla scelta del rivestimento.
- Se avete famiglia, magari con bambini piccoli, il divano in pelle è la scelta migliore così da evitare di dover lavare il tessuto continuamente per macchie di colori o cibo. Un consiglio è quello di evitare colori chiari come il bianco, ma di scegliere un marrone scuro o un bordeaux così da poter mascherare meglio lo sporco.
- Se volete arredare una casa al mare è sconsigliato un divano o una poltrona in pelle, vista la scomodità di questo materiale in estate. Una copertura in tessuto sfoderabile è sicuramente la più adatta, in quanto in presenza di granelli di sabbia o di acqua salata, sarà facile da pulire.
- Se avete animali domestici allora la scelta si fa più ardua, perché se i vostri cani o gatti hanno l’abitudine di salire sul divano, allora quello in tessuto fa al caso vostro e dove essere per forza sfoderabile e lavabile per motivi di igiene e pulizia. Il sofà in pelle risulta più facile da pulire visto la sua capacità di non assorbire macchie o cattivi odori, ma questo vale solo se i vostri amici a quattro zampe non hanno l’abitudine di graffiare con le unghie ogni cosa.
- Se volete scegliere un rivestimento in velluto dovete sapere che è un tessuto non molto estivo, né come sensazione quando ci si siede e né alla vista.
- Se nella vostra casa c’è una particolare attenzione ai materiali e volete mantenerla anche per i rivestimenti, scegliete il camoscio; una poltrona in questo materiale in un angolo della casa lascerà tutti a bocca aperta.
- Se volte mantenere un unico rivestimento in tutta la stanza, scegliete l’econabuk, che da la possibilità di rivestire testiere del letto, comodini, comò, pouf, panchette, tutto sulla stessa linea per creare un design coordinato.
- Se la vostra vita si basa sul sostenibile ma non potete fare a meno di uno stile ben definito in casa con complementi scelti nei minimi dettagli, l’ecopelle fa al caso vostro.
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